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Quaresma, tempo di riconciliazione e conversione

“Riconciliatevi con Dio… Ecco il tempo favorevole, il giorno della salvezza” (2 Cor 5, 20;6,2)

Quando diamo inizio al tempo della Quaresma, siamo invitati dalla profezia di Joel a ritornarci al Signore con tutto il nostro cuore (cf. Jl 2,12) e da San Paolo a riconciliarci con Dio in questo tempo favorevole di salvezza ( cf. 2 cor 5, 20). È tempo di proclamarci la misericordia di Dio, cercando il suo perdono.

Nell´inizio del cristianesimo, il tempo della Quaresma era servito alla purificazione e illuminazione di quelli che si preparavano per i sacramenti dell`iniziazione cristiana: (Battesimo, Confermazione, Eucaristia). I catecumeni davano inizio in questo tempo a una camminata di esame di coscienza, di revisione di vita , di riconciliazione per celebrare e vivere i frutti della Pasqua di Gesù Cristo, approfittando i 40 giorni per prepararsi per la grazia di vita nuova, dell´adesione alla persona di Gesù Cristo.

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Siamo invitati a intensificare la nostra vita di orazione. Entrare nell`intimità di Dio, intensificare i lacci di amicizia con Colui che è la ragione della nostra vita.

Questo Ideale ancora rimane. Noi che abbiamo dato inizio nella vita cristiana siamo anche invitati alla purificazione e rinnovazione di nostro ardore nel seguimento di Gesù, rianimando il nostro Battesimo e assumendo i nostri compromessi cristiani , alla luce del mistero pasquale di Cristo. Siamo invitati a invitare la nostra vita di orazione,. Entrare nell´intimità con Dio, intensificare i lacci di amicizia con Colui che `e la ragione della nostra vita. Dedicarci all`ascolto della Parola, a vivenza sacramentale.

Sottolineo qui il sacramento della Riconciliazione per questo tempo di Grazia. Come stiamo celebrando il sacramento della Riconciliazione? Abbiamo sentito necessità della misericordia di Dio, del Suo perdono?

Sul sacramento della Riconciliazione, il Catechismo della Chiesa Cattolica ci insegna che: Il Battesimo ci da vita nuova, ma non reprime la fragilità, la debolezza della natura umana inclinata al peccato. Per questo siamo chiamati alla conversione per vivere ogni giorno nostra vocazione alla santità. La Chiesa (che siamo noi), è santa e peccaminosa, ha la necessità di purificarsi, rinnovarsi, e così attratti dalla grazia, rispondendo all´amore misericordioso di Dio, celebriamo il sacramento della Riconciliazione con il cuore contrito e il proposito di conversione sincera. (cf. CIC 1426-1428).

La conversione è Opera della grazia. Dio arriva prima nei nostri cuori. Ci da la forza per cominciare un´altra volta. Lo Spirito Santo ci da la grazia del pentimento e della conversione e noi rispondiamo ogni giorno con lo sforzo di essere migliori e più coerenti con la nostra fede.

Il Catechismo anche ci insegna che il sacramento produce effetti nella nostra vita: riconciliazione con Dio, pace e tranquillità di coscienza, consolo spirituale, risurrezione spirituale, restituzione della dignità della vita di figlio di Dio, riconciliazione con la Chiesa, (comunione fraterna), partecipazione dei beni spirituali, riconciliazione con se stesso e con i fratelli. Convertendosi a Cristo per la penitenza e per la fede, il peccatore passa dalla morte alla vita. (cf. CIC 1468 – 1470).

In questo siamo anche invitati alla pratica della carità a al digiuno. Offriamo il nostro sacrificio per la nostra crescita spirituale e per il bene dei nostri fratelli e sorelle.

“La Quaresma ci offre l´opportunità di riflettere più di una volta sul nucleo della vita cristiana: l´amore. Con effetto , questo è un tempo propizio per rinnovarci , con l´aiuto della Parola di Dio e dei sacramenti, il nostro cammino personale e comunitario di fede. Si tratta di un percorso segnato per l´orazione e condivisione, per il silenzio e il digiuno , con la speranza di vivere la gioia pasquale”. (Bento XVI).

Percorriamo il cammino quaresimale, condotti dallo Spirito Santo. Che Lui sostenga i nostri propositi e rafforzi in noi l´attenzione e sollecitudine dalla miseria umana, affinché possiamo tornarci misericordiosi, solidari, riconciliatori, veri cristiani che comunicano in parole le attitudini la gioia del Cristo Risorto!

Fonte: Tradução: Márcia Chad

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